Divieto di TikTok: effetti economici e motivazioni

In diversi paesi, il divieto di utilizzo del social network è stato principalmente motivato dalle preoccupazioni riguardanti la sicurezza dei dati.

Si può vietare un social network? Perché farlo? Qual è l’impatto economico?
Queste sono le domande più frequenti affrontando la tematica di TikTok, che per la prima volta, è stato vietato negli Stati Uniti, più precisamente, in Montana

Divieto TikTok: che succede

Il Governatore del Montana, Greg Gianforte, nelle scorse settimane, ha firmato una legge che vieterà a TikTok, app distribuita da Bytedance, società cinese di tecnologia Internet, di operare all’interno dello Stato.

Il social network ha risposto denunciando una presunta violazione del Primo Emendamento, quello che protegge la libertà di espressione, importantissimo principio della Costituzione americana. 

Ma perché è stata presa questa decisione? Secondo il governatore, per rispondere alla necessità di “proteggere i dati sensibili della popolazione dall’essere raccolti dal Partito Comunista Cinese”.

Questo non è il primo grande caso in USA, infatti, il Governo Federale aveva già vietato il download dell’app sui telefoni dei dipendenti statali e a far scalpore era stato il caso di due giornalisti americani spiati da dipendenti di TikTok attraverso l’app.

Già nel 2020, negli Stati Uniti, l’ex presidente Donald Trump aveva firmato un ordine esecutivo per vietare TikTok, dimostrandosi preoccupato per la sicurezza nazionale. Tuttavia, l’ordine è stato successivamente sospeso e il divieto non è stato attuato a cauusa di controversie legali e negoziati tra TikTok e società americane per garantire la sicurezza dei dati degli utenti.

La scelta di vietare il download di TikTok a dipendenti pubblici, per ragioni di sicurezza e privacy, è stata presa anche da Belgio, Australia, Canada, Olanda e altri paesi. 

In quali paesi è stata presa questa decisione?

Altri paesi, negli ultimi mesi, hanno vietato TikTok per i più disparati motivi.
L’India, per esempio, a causa di un incidente militare con la Cina, il Pakistan a causa dei contenuti ritenuti immorali, Taiwan, invece, per ragioni di sicurezza.

Pochi sanno inoltre che in Cina, TikTok ha contenuti controllati direttamente dallo Stato. La maggior parte sono di tipo educativo, come esperimenti scientifici, o di tipo personale, come le feste di compleanno, gite e così via. Il social non è vietato, ma è controllato nei processi e nei contenuti. 

A livello economico le regolamentazioni hanno un impatto enorme sulla società Bytedance. Questa dinamica è associata al concetto di “rischio politico” ovvero quando un’impresa deve confrontarsi con possibili cambi di legge o di governo che possono impattare sul proprio business.

Queste scelte impattano sul valore delle azioni, sugli introiti e sui posti di lavoro.

Il ban dell’India costa a TikTok, circa 500.000 dollari al giorno, e ha condizionato 250 posti di lavoro. Viceversa, una regolamentazione favorevole, potrebbe creare gli effetti economici contrari. 

Perché i Paesi hanno paura di TikTok?

I governi hanno espresso preoccupazione nei confronti di TikTok per diversi motivi, come accennato precedentemente:

  1. sicurezza dei dati; i governi temono l’applicazione di proprietà cinese, possa raccogliere dati personali sensibili dei suoi utenti e passarli al governo cinese. Questa preoccupazione si basa sul fatto che la legge cinese richiede alle aziende di cooperare con il governo cinese nella raccolta di informazioni, ovviamente solo se richiesto.
  2. Censura e controllo dell’informazione; alcuni governi si preoccupano che TikTok possa essere usato come strumento di censura e propaganda da parte del governo cinese. Il contenuto, infatti, potrebbe essere filtrato o manipolato in modo tale da sopprimere opinioni e critiche.
  3. Minacce alla sicurezza nazionale; ci sono preoccupazioni che il social possa essere utilizzato per scopi di spionaggio. L’accesso ai dati degli utenti di TikTok, inclusi video, posizioni e contatti, potrebbe essere utilizzato per scopi negativi.
  4. Protezione dei minori; alcuni governi hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei minori su TikTok, visto che l’app è molto popolare tra gli adolescenti e quindi esiste il rischio di abusi, molestie o esposizione a contenuti inappropriati.

Le opinioni sulla questione possono variare da paese a paese, ma per ora in Italia, non si parla di alcun divieto.

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