Le notizie Crypto più importanti del mese di giugno.

La compravendita di criptovalute rappresenta un vero trend di mercato visti i record stabiliti dalle monete virtuali in fatto di quotazioni negli ultimi anni.
Allo stesso tempo, questo asset è soggetto a una volatilità elevata che ha prodotto in alcuni casi dei veri e propri crolli che hanno spaventato i diretti interessati.
Per questo motivo, qui di seguito, sono raccolte le principali novità del mese di giugno.
Coinbase: crypto asset dei clienti a rischio in caso di fallimento
Coinbase nella prima trimestrale del 2022 ha pubblicamente ammesso che, in caso di fallimento dell’Exchange, i crypto asset degli utenti non sarebbero al riparo in quanto aggredibili dai creditori di Coinbase stessa.
Spesso chi acquista criptovalute le conserva all’interno dello stesso Exchange in cui si sono acquistate, credendo che in questo modo i propri beni siano al sicuro. In realtà non è sempre così affidabile ed esiste la possibilità che venga hackerato.
Questo è uno dei motivi per cui Tinaba collabora con CheckSig per la custodia
delle criptovalute acquistate tramite il servizio Crypto. Questa società, non dispone dei beni in custodia e per questo anche in caso di fallimento, non li espone a pericoli!
Il caso Terra-Luna e gli effetti sulle stablecoin
Dopo che 40 miliardi di dollari sono andati persi a causa del crollo di UST e Luna, tutto il mondo delle stablecoin ha avuto dei momenti di preoccupazione. Le “crypto whales”, letteralmente “balene crypto”, cioè chi possiede grandi patrimoni nel mondo crypto sembra si siano orientate a detenere USDC piuttosto che USDT.
In particolare, CoinMetrics ha rilevato che gli indirizzi con più di 1 milione di dollari di USDC (Circle) sono diventati più numerosi rispetto a quelli che contengono USDT (Tether).
Perché? USDT ha riserve di minore qualità rispetto ad USDC!
È sempre importante non fermarsi mai all’apparenza — due stablecoin che scambiano 1:1 col dollaro — ma domandarsi il perchè delle cose fino a conoscere in dettaglio le motivazioni ed i meccanismi di questi nuovi asset!
Prezzo Bitcoin: JPMorgan
Il mese di giugno è stato difficile per i mercati, specialmente per Bitcoin, ma in generale anche per tutte le altre crypto. Ci sono però delle buone notizie (se a leggerle vi sembrano di un’altra epoca, sappiate che sono soltanto di pochi mesi fa).
Nel mondo della finanza tradizionale, ha fatto scalpore la notizia di un report di JPMorgan in cui si legge come le criptovalute siano, tra i suoi investitori, l’asset preferito nella categoria degli alternative investment in cui rientra per esempio, il real estate. JPMorgan prevedeva inoltre un prezzo per Bitcoin di 38 mila dollari!