I pagamenti P2P stanno ridefinendo il concetto stesso di scambio di denaro aprendo nuove possibilità e sfide per l’economia globale.

Negli ultimi anni, il mondo della finanza ha vissuto una vera e propria rivoluzione grazie all’emergere di nuove forme di scambio di denaro. Uno dei fenomeni a cui prestare sicuramente più attenzione è quello dei pagamenti P2P (Peer-to-Peer), insieme al denaro collaborativo. Questi approcci stanno cambiando completamente il modo in cui le persone s’interfacciano con il denaro, creando nuove possibilità di transazioni e generando un’economia più democratizzata e inclusiva.
I pagamenti P2P: superando gli intermediari tradizionali
I pagamenti P2P sono pagamenti che permettono di trasferire denaro tra persone nell’immediato tramite una piattaforma digitale, tipicamente un’app, i cui fondi provengono da un conto corrente, da una carta di credito o debito.
P2P presenta un doppio significato: è sia l’abbreviazione di peer-to-peer sia quella di person-to-person. Questi due significati sono correlati tra loro, poiché, le reti peer-to-peer permettono pagamenti da telefono mobile, di solito smartphone, “person-to-person”, ovvero da una persona all’altra.
Qui, tutti i nodi si scambiano le informazioni in modo equo e condividono parte delle loro risorse informatiche, senza la necessità di un server che li controlli o gestisca.
Il peer-to-peer, noto per il file sharing, viene ora utilizzato per il trasferimento istantaneo di denaro tramite dispositivi mobili, rendendo i pagamenti P2P immediati ed estremamente semplici. È sufficiente scaricare un’app P2P sul proprio smartphone che offra tale servizio e seguire la procedura di registrazione, che comprende:
- La verifica dell’identità
- La verifica dei dati inseriti dal richiedente
- L’associazione da parte del sistema del numero di telefono mobile a un portafoglio digitale o wallet su cui verranno accreditati i fondi provenienti da carte di pagamento, bonifici, conti correnti o contanti, a seconda delle caratteristiche dell’app.
La rete peer-to-peer può essere utilizzata anche per i pagamenti P2B, cioè nei negozi.
Il fenomeno del denaro collaborativo: condividere e beneficiare
Il concetto di denaro collaborativo, negli ultimi anni, si è affermato come una forza trasformativa che sta cambiando il modo in cui le persone interagiscono con il denaro e condividono risorse finanziarie per ottenere benefici reciproci.
Questo tipo di fenomeno può essere inserito all’interno del trend ben più diffuso della Sharing Economy, che vede la condivisione come mezzo per accedere a servizi di qualità e diffusi. Nella vita di oggi, infatti, nella quotidianità condividiamo i mezzi di trasporto, i viaggi e persino i vestiti!
Uno degli esempi più noti di sharing economy è rappresentato dal modello di business di Airbnb. Grazie a questa piattaforma, le persone possono affittare le proprie case o stanze libere a viaggiatori di tutto il mondo, generando un reddito. Allo stesso modo, servizi come Uber e Blablacar hanno cambiato totalmente il settore dei trasporti consentendo ai conducenti privati di mettere a disposizione la propria auto per offrire servizi di trasporto a pagamento, condividendo nel secondo caso anche le spese.
E invece il denaro collaborativo?
Il denaro collaborativo (o Sharing Money) si basa sull’idea di mettere in comune risorse finanziarie tra individui, creando un sistema di scambio basato sulla fiducia e sulla condivisione, che avviene nelle risorse ancora prima che nei servizi.
Un esempio di quanto appena descritto si può trovare in Tinaba, dove nell’app non solo puoi trasferire in tempo reale il denaro, ma puoi anche condividerlo creando dei wallet insieme ad altri utenti in assoluta sicurezza. La collaborazione, come in un documento Google in condivisione, è consentita dalla trasparenza: oltre a dividere semplicemente una spesa, puoi vedere in real time le transazioni di tutti e come questi utilizzano il denaro messo in comune. Tutto ciò porta assoluta trasparenza, accessibilità e sicurezza!
Quali sono i vantaggi del nuovo modo di scambiare denaro?
Con l’emergere dei pagamenti peer-to-peer (P2P), che permettono alle persone di scambiarsi denaro in real time, si sono presentati una serie di vantaggi e sfide che meritano di essere esplorati.
Quali sono i vantaggi di questo nuovo modo di scambiare il denaro?
- Facilità di utilizzo: si possono utilizzare strumenti familiari come smartphone e app per effettuare i pagamenti, rendendo l’operazione semplice come mandare un messaggio su WhatsApp.
- Riduzione dei costi: poiché non ci sono intermediari che richiedono commissioni per facilitare le transazioni, i pagamenti P2P possono diminuire molto i costi per gli utenti. Infatti solitamente sono gratuiti.
- Velocità ed immediatezza: i pagamenti P2P consentono il trasferimento di fondi tra due soggetti – un pagatore e un beneficiario – in modo istantaneo, senza bisogno di contanti o carte di credito, è sufficiente utilizzare lo smartphone.
In conclusione, è bene sottolineare nuovamente come i servizi di pagamento P2P abbiano cambiato radicalmente il modo in cui inviamo denaro ai nostri amici e parenti, grazie alla comodità offerta e alla velocità delle transazioni. Tuttavia, è fondamentale essere consapevoli dei possibili rischi associati, come truffe e violazioni della sicurezza informatica.
Adottando alcune precauzioni semplici, come utilizzare servizi affidabili, attivare l’autenticazione a più fattori e verificare le informazioni sui destinatari, è possibile ridurre tali rischi e beneficiare appieno dei numerosi vantaggi offerti dai servizi di pagamento P2P.