Inflazione: Come e Perchè Proteggere i Propri Risparmi

Proteggere i propri risparmi nonostante pericolose spirali inflazionistiche può essere molto complicato.

Il 2022 è un anno caratterizzato da grandi cambiamenti dovuti alla guerra Russia-Ucraina e al Covid, oltre che a un’inflazione molto elevata.

I costi di base sono aumentati, con buste paga che non riescono a stare a passo dei prezzi di cibo, gas e alloggi.

Basti pensare che in Italia a maggio l’Istat ha stimato che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, ha registrato un aumento mensile di quasi l’1% e uno annuo di quasi il 7%, raggiungendo i massimi livelli dagli anni ‘80.

Ma cosa comporta l’inflazione per i risparmi e come si possono proteggere?

Possibili risvolti dell’inflazione

Un’inflazione molto alta può provocare sfiducia nell’economia e nella valuta nazionale, allontanando gli investitori stranieri, tanto che i Paesi che presentano questo genere di scenario tendono ad avere meno investimenti esteri ed una crescita economica più bassa.

Tra gli esempi clamorosi di inflazione vi sono la Germania degli anni ’20 con la Repubblica di Weimar, lo Zimbabwe oppure il Venezuela. Se il fenomeno non viene affrontato adeguatamente si può creare una situazione ancora più estrema che prende il nome di iperinflazione: situazione di inflazione molto elevata tanto da portare i consumatori a usare, in alcuni casi, valuta estera per i propri acquisti.

Un altro scenario possibile a seguito dell’inflazione è la Stagflazione: un contesto in cui ad un’inflazione elevata si aggiunge una mancanza di crescita economica reale.

Perchè l’inflazione influenza i risparmi?

L’inflazione è un fenomeno che si verifica quando si presenta un aumento prolungato nel tempo del livello generale dei prezzi dei beni e dei servizi in un Paese.

In generale questo contesto può provocare effetti molto negativi sui nostri risparmi poiché:

  1. aumentando i prezzi di tutti i beni e servizi viene ridotto il potere d’acquisto;
  2. i salari non si adattano — con sufficiente tempestività — all’aumento generale dei prezzi.

Come proteggere i risparmi dall’inflazione: un consiglio

Come detto in precedenza, l’effetto dell’inflazione sui risparmi può essere molto pesante, mantenere il proprio gruzzoletto in forma liquida e statica comporta quindi una perdita in valore reale.

Un modo per proteggere i soldi dall’inflazione potrebbe essere quello di investire parte dei propri risparmi: in questo modo l’aumento dei prezzi verrebbe in parte compensato da una crescita del proprio portafoglio.

L’obiettivo è quello di investire della liquidità in modo tale da rivalutarsi nel tempo conservando il proprio valore di acquisto e possibilmente incrementarlo. In questo modo, in futuro, si riuscirà a godere degli stessi beni o servizi di cui si sarebbe goduto inizialmente.

Ma su cosa è meglio investire? La soluzione più scontata potrebbe sembrare quella di puntare su strumenti cui il rendimento è legato all’inflazione (i.e. inflation-linked), ma la diversificazione resta la soluzione ottimale.

È importante provare a differenziare i propri risparmi creando un portafoglio diversificato e possibilmente con bassi costi di gestione, un’ottima strategia potrebbe essere, ad esempio, l’uso degli ETF. Tramite un’accurata scelta di questi strumenti vi è, infatti, la possibilità di ottenere un’elevata diversificazione e dei ridotti costi di gestione.

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