Conto Deposito: Quale Tipologia Scegliere Se Sei un Giovane Risparmiatore

I conti deposito sono disponibili in diverse forme e durate, quindi come scegliere la soluzione giusta per noi?

Se sei un giovane risparmiatore alla ricerca di una soluzione che ti permetta di guadagnare sui tuoi risparmi con zero rischi, il conto deposito potrebbe fare al caso tuo.

Ma quale tipologia di conto deposito dovresti scegliere? In questo articolo cercheremo di conoscere a fondo tutte le opzioni disponibili.

Che cos’è il conto deposito?

Per prima cosa è bene ricordare che cos’è un conto deposito.
Un conto deposito è un conto bancario che garantisce un’operatività limitata, a differenza del conto corrente, ma offre un rendimento a zero rischi, ovvero un ritorno economico garantito. Il funzionamento è semplice, sulla cifra depositata viene offerto un tasso di interesse fisso per un determinato periodo di tempo. Come si può immaginare, questo tasso è inferiore rispetto a molte altre forme d’investimento ma, al contrario loro, dà molte più garanzie avendo un rischio zero.

Conto deposito: tipologie

Come accennato anche precedentemente, si possono trovare diverse tipologie di conto deposito. Ovviamente, per ogni tipo, i tassi d’interesse sono differenti e stabiliti dalla banca e dipendono alla tipologia di vincolo (vincolato o svincolabile) e dalla durata di mantenimento dei soldi depositati.

La prima tipologia di cui parliamo è quella vincolata, che prevede che il cliente s’impegni a lasciare le somme depositate in banca fino alla scadenza stabilita.
La durata di mantenimento può essere di 3, 6, 12, 18 o 60 mesi ed è ovviamente concordata prima dell’apertura del conto e non cambia mai in itinere. Se si vogliono ritirare i soldi prima della scadenza, si possono andare incontro a penali molto severe.

La seconda tipologia è quella svincolabile, dove a differenza del primo caso, non c’è l’obbligo di mantenere bloccate le somme depositate fino alla fine del tempo prestabilito (3,6, 12, 18 o 60 mesi, ecc). Il risparmiatore può decidere in qualunque momento di riprendersi il denaro senza dover pagare alcuna penale e, in genere, se si preleva solo una parte della somma, rimangono attivi i tassi d’interesse sui risparmi depositati. Se si toglie tutto non viene più dato nessun rendimento.

La terza tipologia è quella a vista (o libero), dove il risparmiatore può in qualunque momento prelevare il denaro che precedentemente era stato depositato, con l’aggiunta degli interessi avuti nel periodo in cui il conto deposito è rimasto aperto.
I rendimenti sono più bassi rispetto ai conti depositi vincolati e svincolabili. 

Conto Deposito: Quale Tipologia Scegliere Se Sei un Giovane Risparmiatore

Ora arriviamo alla parte più importante dell’articolo, cioè quella dove si cerca di capire qual è la tipologia di conto deposito che fa al caso nostro.

Ovviamente, la scelta dipende dalle proprie esigenze e dal proprio profilo di rischio.

Un risparmiatore che è alla ricerca di sicurezza, che vuole un rendimento garantito prevedibile e che ha a disposizione un capitale di cui non necessita nell’immediato per la propria vita quotidiana, potrebbe optare per un conto deposito vincolato.

In questo caso, i risparmi sono bloccati per un certo periodo di tempo ma di sicuro, il tasso di interesse offerto è tipicamente più elevato.
Bisogna sempre ricordare però, che se ci fosse bisogno di prelevare i propri soldi prima della scadenza, si potrebbe andare incontro a penali.

Un risparmiatore che cerca una soluzione in grado di garantire flessibilità e liquidità, ma che allo stesso tempo ha bisogno di mantenere a portata di mano i propri risparmi, potrebbe optare per conto deposito svincolabile o uno a vista.

In questo caso, non esistono vincoli di tempo e si può accedere ai propri risparmi in qualsiasi momento ma il tasso di interesse offerto potrebbe essere più basso rispetto a un conto deposito vincolato.

Prima di prendere una decisione, in ogni caso, è bene valutare con molta attenzione le proprie esigenze e la propria avversione al rischio, controllando tutte le offerte a disposizione sul mercato e considerando il fatto che esiste un vincolo di tempo in cui non si può accedere al denaro per provvedere alle spese, come concordato da contratto.

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