Pagamenti e Sicurezza: Cosa Sono i Codici CVV e CVC della Tua Carta

Questi codici sono strumenti fondamentali per garantire sicurezza e riservatezza.

Tutti i giorni, ci si trova a fare acquisti online, pagando con la propria carta e puntualmente, prima di completare l’ordine, viene sempre richiesto un codice, il CVV o il CVC.

Ma che cosa sono? Di cosa si tratta?

CVV-CVC: cosa sono

L’acronimo CVV sta per Card Validation (o Verification) Value ed è un codice di verifica della carta di credito,debito o delle prepagate, utile per garantire sicurezza durante gli acquisti.

Quando possiedi una carta trovi il codice stampato sul retro, sul lato destro di un’apposita striscia bianca ed è composto da 3 cifre.

È diverso se hai una carta American Express, poiché il codice è di 4 cifre, si trova sulla parte anteriore della carta, posizionato appena sopra e a destra del numero della carta, ed è chiamato “Card Identification Number” o CID.

In generale il CVV si riferisce alle carte VISA e viene anche indicato con CVV2.

Il CVC, invece, sta a significare Card Verification Code, è un codice sulla carta e spesso si tratta delle ultime tre cifre del numero nell’area della firma sul retro.

La funzionalità è sempre la stessa, quello che cambia è soltanto il nome. Il nome del codice cambia a seconda dell’istituto di credito, per questo è anche detto CVV, Codice di sicurezza della carta o Codice di sicurezza personale.

CVV a cosa serve?

L’introduzione del CVV risale al 1995, per arginare il fenomeno di clonazione delle carte all’interno dei negozi fisici. Il circuito MasterCard imprime il CVV sulle proprie carte dal 1997, Visa dal 2001.

Come detto in precedenza, il primo scopo del CVV è quello della sicurezza durante gli acquisti online, in modo tale da evitare potenziali clonazioni e furti.

Ovviamente, se volessimo dare una spiegazione più pratica, questo codice è un mezzo di autenticazione, necessario per autorizzare un pagamento.

Infatti, quando si fa un acquisto, dopo l’inserimento di tutti i dati personali, per procedere all’ordine si deve sempre inserire il Card Validation (o Verification) Value, in modo tale da dimostrare di essere a conoscenza del dato e quindi, di essere il titolare della carta.

Il CVV non limita il furto della carta, ma solo dei dati come in caso di clonazione e assicura che la persona sia effettivamente presente durante la transazione e per questo è comunque un sistema meno avanzato rispetto ai moderni OTP (One Time Password) o agli SMS di verifica delle operazioni.

Differenza tra CVV e PIN

Il CVV non è da confondere con il codice PIN delle carte di credito, debito o delle carte prepagate, entrambi sono molto utili perché aumentano la protezione da possibili furti o truffe dai pagamenti, ma non sono la stessa cosa, anzi.

Il CVV è utilizzato per fare acquisti online, mentre il PIN è necessario per autorizzare i pagamenti nei negozi fisici quando il titolare della carta deve inserire la carta nel POS oppure strisciare. Inserire il PIN della carta serve per far autorizzare la transazione.

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