La direttiva MiFID 2 (Direttiva UE 2014/65) ha introdotto importanti modifiche nella regolamentazione dei mercati finanziari europei;. da queste discende anche la compilazione di un questionario. Vediamo a cosa serve e perché è fondamentale per la tutela dell’investitore.

Gli obiettivi della direttiva MiFID 2
Lo scambio di informazioni è importante tanto quello del denaro nell’ambito della prestazione dei servizi di investimento. Da qui la centralità del questionario di profilatura della clientela (cd. “questionario MiFID”), che ciascun cliente è invitato periodicamente a compilare ed aggiornare presso la propria banca. In base al punteggio ottenuto, viene assegnato il profilo di investimento più adeguato.
La direttiva MiFID 2 ha tra gli obiettivi principali quello di rendere gli investitori consapevoli, imponendo agli intermediari di fornire informazioni trasparenti su costo dei servizi, caratteristiche degli strumenti proposti e modalità di gestione degli investimenti.
Come compilare il questionario MiFID 2
Il questionario MiFID può essere compilato in banca o attraverso i servizi di investimento digitali. Le domande mirano a comprendere i bisogni e gli obiettivi di investimento e le conoscenze del cliente.
Il questionario MiFID 2 concerne in primo luogo i bisogni e gli obiettivi finanziari del cliente e la sua situazione patrimoniale. Si troveranno quindi, a titolo di esempio, domande su reddito annuo netto, fonti di guadagno, professione, crediti e/o debiti, obiettivo dell’investimento e relativa durata.
Il questionario analizza inoltre il livello di conoscenza degli strumenti finanziari da parte del cliente e il livello di esperienza in materia finanziaria. L’obiettivo è proteggere coloro che potrebbero non essere pienamente consapevoli delle implicazioni derivanti dalle proprie scelte di investimento e dei livelli di rischio connessi. Esempi di domande sono la frequenza di operazioni effettuate, il volume degli investimenti in beni immobili, la finalità di investimento in determinate tipologie di strumenti.
Cosa emerge dal questionario MiFID 2
Dalla compilazione del questionario MiFID si deriva il profilo di rischio del cliente, per cui le operazioni proposte non devono soltanto essere adeguate per il cliente, ma il cliente stesso deve anche essere sufficientemente consapevole delle metodologie e dei contenuti dei suoi investimenti.
Dalle risposte sull’orizzonte temporale, la propensione al rischio e le aspettative di rendimento, è possibile pertanto identificare al meglio il profilo finanziario dell’investitore in linea con le sue aspettative.