Esistono diverse forme di investimento. Una di queste è la gestione patrimoniale. Scopriamo nel dettaglio cos’è e come funziona questo genere di servizio.

Cos’è la gestione patrimoniale
La gestione patrimoniale è una modalità di investimento attraverso cui un risparmiatore affida il proprio patrimonio a un soggetto autorizzato a gestire il suo denaro attraverso i vincoli del mandato sottoscritto dal cliente.
L’intermediario decide in modo autonomo come investire il capitale del cliente, ma nei termini e secondo le direttive rischio-rendimento stabilite dall’accordo vincolante tra le parti.
Chi offre il servizio di gestione patrimoniale
I soggetti autorizzati a questo tipo di attività sono le SGR, Società di Gestione del Risparmio, le SIM, Società di Intermediazione Mobiliare o le banche abilitate per questo servizio.
Differenza tra gestione patrimoniale e collettiva
A differenza del fondo comune, dove la gestione è collettiva, nel caso della gestione patrimoniale si tratta di gestione individuale e tutte le operazioni sono registrate a nome dell’investitore singolo. Questo può anche intervenire con indicazioni e suggerimenti di investimento indirizzati ai propri gestori.
Ecco perché con le gestioni patrimoniale è richiesto al risparmiatore anche di possedere una certa conoscenza dei concetti principali della finanza per effettuare scelte consapevoli.
Proprio in questa direzione si è mossa la nuova direttiva MiFID2 nel 2018 con l’introduzione del questionario MiFID.
Le tipologie di gestione patrimoniale
Tradizionalmente esistevano due tipologie di gestione patrimoniale.
- Gestione Patrimoniale Mobiliare (GPM): il patrimonio del cliente viene investito in larga parte in strumenti finanziari come azioni, obbligazioni e derivati.
- Gestione Patrimoniale in Fondi (GPF): il patrimonio è investito in quote di fondi comuni.
Oggi diversi intermediari offrono gestioni patrimoniali miste, dove vanno a selezionare lo strumento migliore a seconda dell’idea di investimento che hanno in quel momento e considerando i costi dello strumento stesso. Spesso questo ragionamento si traduce in un ampio utilizzo degli ETF.
I costi e i vantaggi della gestione patrimoniale
Ma quanto costa la gestione patrimoniale degli investimenti?
Gli investimenti in gestione patrimoniale permettono una maggiore personalizzazione nella gestione del capitale, costruita sulle richieste dell’investitore. I costi di solito sono bassi e l’intermediario svolge tutti gli adempimenti al posto del risparmiatore.
È inoltre una delle soluzioni più efficienti dal punto di vista fiscale, in quanto le imposte vengono quantificate solo se il risultato tra guadagni e perdite è positivo.
Questa flessibilità trova la massima espressione nei servizi di gestione patrimoniale digitalizzati come i roboadvisor.