Cosa vuol dire diversificare il rischio negli investimenti e perché è importante

Acquistare titoli sui mercati finanziari prevede sempre una piccola parte di rischio, per questo è fondamentale conoscere le regole della diversificazione. Senza però esagerare, come sostiene Warren Buffet.

Il rischio di mercato negli investimenti

Partiamo da un importante presupposto: quando si investe, c’è sempre una componente di rischio. Magari minimo, o praticamente nullo, ma il rischio c’è e dipende dall’asset sul quale si è deciso di puntare. 

Esempio di investimento errato

Acquistare titoli di Stato svizzeri a 50 anni, che offrono un rendimento negativo e quindi sono sicurissimi, comporta una minima parte di rischio: se la Svizzera, per qualche motivo a noi al momento ignoto, dovesse fare default nei prossimi 50 anni, perderemmo parte o tutto il denaro investito. Una possibilità decisamente remota, ma pur sempre una possibilità.

Diversificare significa contenere i rischi

Per evitare di puntare tutto su un solo cavallo, è bene avere in mente la regola base della diversificazione. Si può diversificare allocando i propri risparmi su diversi strumenti finanziari, quindi dividendo il rischio tra obbligazioni, azioni, valute e titoli esteri. Se si decide di scommettere solo sul mercato azionario, che in genere offre rendimenti superiori rispetto al mercato obbligazionario, questa regola vale ancora di più perché aumenta anche il tasso di rischio.

Le strategie di diversificazione dell’investimento

A seconda delle proprie strategie di investimento, è possibile diversificare per settori industriali. Tra questi ad esempio:

  • servizi finanziari
  • energia
  • industria
  • telecomunicazioni
  • food & beverage
  • tecnologia
  • lusso 

In alternativa, è possibile scegliere di bilanciare il proprio portafoglio scegliendo diversi Paesi o Aree del mondo, mettendo più fiches su diversi mercati: Area Atlantica, Sud-est asiatico, Area euro e via dicendo. 

Un altro metodo è scommettere su grandi corporation e piccole o medie aziende, come fanno spesso i fondi comuni di investimento.

Come risparmiare sui costi di investimento diversificato

Scegliere uno per uno i titoli sui quali investire è possibile, ma richiede tempo e ha anche dei costi di gestione che salgono in fretta. Per questo le società finanziarie hanno creato strumenti per diversificare in modo semplice e rapido: dalle quote di fondi ai fondi a gestione passiva, gli ETF (Exchange Traded Fund). Attraverso questi titoli infatti è possibile esporsi in modo diversificato su un mercato o su una asset class senza perdere ore e ore a monitorare differenti indici.

Consigli per la diversificazione

Sicuramente la diversificazione è un ottimo strumento per chi vuole investire parte dei propri risparmi pur non essendo un professionista del settore. Non va però estremizzata perché, come sostengono i guru della finanza mondiale Warren Buffett, George Soros, William J. O’Neil e Bernard Baruch, bisogna avere una strategia ben definita. Proprio l’oracolo di Omaha, durante un’intervista ha spiegato che “la diversificazione è una protezione contro l’ignoranza” e che “non ha molto senso per coloro che sanno quello che stanno facendo”.

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