Scopriamo i principali benefici degli ETF obbligazionari: strumenti flessibili, poco costosi e fondamentali per avere una buona diversificazione.

Gli ETF, Exchange Traded Fund scritti per esteso in inglese, sono strumenti finanziari che permettono di replicare l’andamento di un indice di mercato in modo automatico, cioè senza bisogno di intervento umano (o quasi). Possiamo tradurli in italiano con “Fondi quotati in borsa” e sono appunto fondi oppure SICAV, cioè Società di Investimento a Capitale Variabile il cui capitale cambia a seconda degli investitori-azionisti che entrano ed escono.
Cosa sono gli ETF Obbligazionari
Gli ETF obbligazionari sono una delle principali tipologie di ETF e, come suggerisce il nome, replicano indici obbligazionari, quindi Titoli di Stato o Corporate Bond delle aziende. Attraverso questo meccanismo, permettono a chi li compra di ottenere i rendimenti (ma anche le perdite) delle obbligazioni sottostanti, senza la necessità di acquistarle tutte. Per comprendere il vantaggio portato dagli ETF dobbiamo tenere conto del fatto che un singolo ETF può replicare centinaia se non migliaia di titoli: comprarli uno per uno sarebbe faticoso e soprattutto dispendioso a causa di tutti i costi fissi connessi all’acquisto di ogni singola obbligazione.
Le principali tipologie di ETF Obbligazionari
Ci sono diverse categorie di ETF obbligazionari, vediamo le più importanti. Innanzitutto, si possono troviare gli ETF che si concentrano su uno specifico settore: sono gli ETF obbligazionari che replicano solo titoli di Stato, oppure solo titoli emessi da aziende di un certo tipo (intelligenza artificiale, automotive, luxury, energia, ecc.) o di una certa dimensione o in una certa regione geografica (America, Sud Est Asiatico, Europa, BRICS, ecc.). Poi esistono ETF che replicano gli indici sulla base dei rating, quindi si concentrano solamente su obbligazioni tripla A, o dalla Tripla B in su e così via. Una terza tipologia molto richiesta sono gli ETF che replicano indici a seconda della tipologia dei bond, quindi obbligazioni convertibili o zero coupon. Infine, l’ultima tipologia principale di ETF obbligazionari riguarda la scadenza: qui troviamo gli ETF che replicano indici obbligazionari solo a scadenza a 3 anni, a 5 anni, a 10 anni oppure ancora oltre i 20 anni.
Le differenze tra comprare un ETF e comprare le singole obbligazioni
Cerchiamo ora di comprendere cosa cambia se acquistiamo un ETF oppure le singole obbligazioni che lo compongono. Per la prima grande differenza partiamo dal presupposto che le singole obbligazioni hanno una data di scadenza, che consente agli investitori di ricevere quanto investito più il rendimento pattuito all’acquisto. L’ETF obbligazionario invece mantiene una scadenza costante e, per farlo, si affida alla tecnica del rollover: quando un bond sta per arrivare a scadenza viene escluso dal paniere dell’ETF. Per bilanciare questa esclusione però l’ETF compra altre obbligazioni in modo da tenere costante la duration del portafoglio complessivo.
Un’altra caratteristica importante degli ETF obbligazionari è la liquidità: infatti, le obbligazioni non vengono tutte scambiate sul mercato ogni giorno, mentre gli ETF sì perchè possono essere comprati e venduti in qualsiasi ora durante le aperture dei mercati, anche quando le obbligazioni sottostanti non vengono negoziate.
I vantaggi degli ETF per gli investitori
Gli ETF, come abbiamo visto, si possono acquistare in modo semplice e veloce, poiché vengono trattati da quasi tutte le banche e gli intermediari finanziari italiani. Ed è molto semplice comprarli e venderli in qualunque momento. Inoltre, sono un’ottima opportunità di diversificazione: per questo sono considerati asset che permettono di abbattere i rischi derivanti da una mancata diversificazione. Sul fronte dei costi, trattandosi di una gestione passiva, sono limitati all’acquisto dello strumento finanziario.

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Grazie all’innovativo servizio Roboadvisor di Banca Profilo è possibile trovare la migliore asset allocation in coerenza con i propri obiettivi di investimento. Sulla base del portafoglio titoli e del relativo profilo di rischio, il Roboadvisor individua quali sono le migliori asset class da acquistare tramite ETF obbligazionari: ricordiamo sempre che i mercati sono in costante evoluzione e determinate asset class si bilanciano nel tempo, a seconda del ciclo economico, dell’emotività dei mercati e di molte altre variabili. Avere quindi una asset allocation corretta e soprattutto continuare a monitorarla è fondamentale per raggiungere risultati importanti sul medio-lungo periodo. In questo modo, i rischi vengono distribuiti su diverse classi di attività economico-finanziarie grazie alla flessibilità e alla rapidità degli ETF. Un “win-win” sia a livello di strategia, sia a livello di strumenti.