Cos’è la Duration di un’Obbligazione e a Cosa Serve

Comprendere la duration è particolarmente importante per coloro che stanno pianificando di vendere le loro obbligazioni prima della scadenza.

Quando si parla di mercati del reddito fisso, spesso viene utilizzato il termine “Duration”, concetto fondamentale per riuscire a capire il rischio dietro un investimento obbligazionario.

Ma nella pratica, che cos’è e come si calcola?

Duration obbligazione: cos’è

La duration obbligazionaria, è un concetto con il quale dobbiamo necessariamente fare la conoscenza se abbiamo intenzione d’investire in obbligazioni.

Ma che cos’è con esattezza? È uno strumento utile per analizzare la sensibilità del titolo in oggi ai movimenti del tasso di interesse. In poche parole, la duration di un bond è una misura della sensibilità del bond ai cambiamenti dei tassi di interesse. Più è lunga la duration, maggiore è la sensibilità del bond ai cambiamenti dei tassi di interesse.

Il prezzo di un’obbligazione, infatti, si muove in maniera opposta ai tassi d’interesse: se questi salgono, il prezzo del bond scende e viceversa se i tassi scendono, i prezzi dei bond salgono.

Da quanto detto segue che non tutti i bond sono sensibili allo stesso modo al variare dei tassi di mercato: a parità di variazione dei tassi, ci sono bond il cui prezzo oscilla molto e altri il cui prezzo quasi non si muove. La duration misura proprio la sensibilità del titolo in funzione della variazione dei tassi di interesse sul mercato.

Gli investitori possono avere la possibilità di scegliere una strategia in base alla duration. Le opzioni generalmente sono:

  1. duration breve: 1-3 anni, in un contesto di tassi d’interesse ridotti è un’alternativa con rendimento più elevato rispetto ai fondi monetari;
  2. duration media: 2-5 anni, per chi accetta un rischio maggiore a fronte di un rendimento più elevato;
  3. duration lunga: 6-25 anni, utilizzata dagli investitori che intendono portare le obbligazioni a scadenza rendendo l’andamento dei tassi d’interesse ininfluente al loro investimento.

Quali sono i limiti della Duration? 

La duration è un parametro sicuramente importante per valutare il rischio in un’obbligazione, ma è anche vero che ha dei vantaggi ma anche dei limiti.

Partiamo dai primi, ogni obbligazione e fondo obbligazionario ha una duration, questi numeri possono essere uno strumento utile per confrontare obbligazioni e fondi obbligazionari mentre si bilancia il proprio portafoglio.

Se, ad esempio, si prevede un aumento dei tassi, potrebbe avere senso concentrarsi su investimenti a duration più breve, quindi con meno rischio di tasso d’interesse.

Al momento di decidere quali obbligazioni acquistare, gli investitori possono considerare la propria tolleranza alla volatilità: per esempio, chi è intimorito dal rischio potrebbe valutare una strategia obbligazionaria con duration breve. Oppure chi ha una maggiore propensione al rischio potrebbe trovare interessanti i titoli con una duration più lunga.

Allo stesso tempo, è bene ricordare che la duration del portafoglio andrà a ridursi con il tempo man mano che le diverse obbligazioni in portafoglio arrivano a scadenza. Inoltre, la duration non tiene in considerazione la qualità creditizia dell’emittente.

Con “qualità creditizia dell’emittente di un bond” si intende la valutazione della capacità dell’emittente di ripagare il debito in base ai termini stabiliti. Gli emittenti con una maggiore qualità creditizia sono considerati più affidabili e meno a rischio di default, mentre gli emittenti con una qualità creditizia più bassa sono considerati meno affidabili e più a rischio di default.

La qualità creditizia è valutata da agenzie di rating come Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch. Esse assegnano un rating all’emittente, che va da AAA (il massimo rating) a CCC (il più basso).

In generale, un bond emesso da un emittente con un rating più alto, avrà un prezzo più alto e un tasso di interesse più basso rispetto a un bond emesso da un emittente con un rating più basso.

Riassumendo

Nella valutazione di un’obbligazione possono rientrare molti fattori, due tra i più importanti sono sicuramente la duration e la qualità creditizia dell’emittente del bond.
Con la prima cerchiamo di capire quanto il valore di mercato del mio investimento potrebbe cambiare in caso di variazione dei tassi d’interesse. La seconda, invece, ci permette di avere un’idea sulla probabilità che il nostro prestito ci sia rimborsato.

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