Il Concetto di Leva Finanziaria: Definizione e Calcolo

Riuscire a guadagnare sui mercati azionari e finanziari è spesso un’impresa.

La leva finanziaria è un concetto molto importante nel Forex e nel trading, per questo è utile capire che cosa sia, come funzioni e come calcolarla.

La leva finanziaria: che cos’è e come funziona

La leva è uno strumento che permette di aumentare la propria esposizione a parità di capitale investito. 

Quando si decide di investire il proprio capitale in un prodotto a leva, il broker chiede di versare solo una piccola parte del valore totale, chiamato margine, mentre l’altra parte viene messa a disposizione dal broker.

Ogni tipo di profitto o perdita potrebbe sembrare molto alta rispetto a quanto investito inizialmente, poiché i risultati sono calcolati sull’effettiva esposizione ottenuta.

Il margine iniziale è richiesto dal provider per coprire, in tutto o in parte, le perdite in cui si può incappare e il suo valore dipende da vari fattori: per esempio un mercato più liquido e meno volatile richiede un margine inferiore (es. 5%) rispetto a un mercato più volatile e meno liquido. Altri prodotti invece richiedono margini fissi per singolo contratto oppure calcolati in percentuale sul valore della posizione.

In ogni caso la scelta di usare la leva e di come applicarla dovrebbe sempre fare parte di un piano di gestione molto preciso.

La leva finanziaria, si può usare in tantissimi mercati/ strumenti finanziari, non solo nel Forex:

  • borsa;
  • mercato azionario;
  • mercato obbligazionario;
  • per gli ETF;
  • con i CFD;
  • con gli indici;
  • per i bond;
  • per i certificati;
  • per le materie prime.

Il calcolo e l’effetto della leva finanziaria

Un indicatore utile della leva finanziaria può essere calcolato come il rapporto tra il valore di quanto acquistato a mercato ed il capitale proprio effettivamente impiegato per l’acquisto.

Per esempio, supponiamo di voler investire 100.000 euro di capitale, grazie all’utilizzo della leva finanziaria e motivati dalla nostra previsione rialzista dei mercati possiamo esporci — cioè comprare a mercato — per un totale di 200.000 euro nei confronti di un ETF azionario molto diversificato.

L’indicatore di leva sopra proposto sarà quindi così calcolato:

200.000 / 100.000 = 2

Come interpretarlo?

Nulla di complicato: per ogni euro di variazione al titolo acquistato il nostro portafoglio subirà una variazione doppia. Quindi, il nostro investimento iniziale sarà sì di 100.000 euro, ma gli effetti che subirà il nostro portafoglio, sia positivi che negativi, saranno equivalenti (al netto delle fee per l’utilizzo della leva) a quanto avremmo ricevuto in caso di un acquisto dello stesso strumento finanziario di 200.000 euro.

Il valore della leva finanziaria cambia in base al capitale in possesso e all’importo effettivamente mosso, a mercato, tramite il nostro investimento: maggiore è l’indicatore di leva sopra calcolato, maggiore sarà l’acquisto rilevato a mercato rispetto al nostro capitale impiegato.

Tuttavia, per comprendere bene l’oggetto “leva finanziaria”, è importante ricordare che l’effetto della leva può essere tanto positivo quanto negativo. L’effetto finale della leva è infatti quello di aumentare tanto i guadagni quanto le perdite derivanti dall’andamento del titolo acquistato nel nostro portafoglio.

Riassumendo: un esempio pratico

Dopo aver spiegato nei dettagli come agisce la leva finanziaria, è bene far un ulteriore esempio: repetita iuvant!

Mettiamo caso che si voglia comprare azioni per un’esposizione totale di 50.000 euro, tramite l’intervento di alcuni broker si può fare versando solamente una piccola parte di 50.000 euro, cioè il margine.

Se il requisito di margine iniziale è il 12% di tutta la somma, il margine da versare sarà 6.000 euro.

Se il prezzo delle azioni, dopo l’acquisto, incrementa da 4 euro a 8 euro, si avrà ottenuto un profitto netto di 50.000 a fronte di un iniziale investimento di 6.000. In caso l’investimento non fosse stato fatto a leva e si fosse impiegato lo stesso livello di capitale di partenza, l’investimento avrebbe fruttato solamente 6.000 euro di profitto netto.

L’avvertimento finale è lo stesso fatto precedentemente: attenzione all’utilizzo della leva, essa aumenta tanto i guadagni quanto le perdite!

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