Le misurazioni degli investimenti sono spesso superficiali e non tengono conto di movimenti e variazioni lungo il periodo. Ecco gli indicatori più precisi.

Calcolare le performance degli investimenti: un errore comune
Domanda semplice, risposta non scontata: come si calcola la performance di un investimento? Spesso si fa l’errore di valutare solo il patrimonio di partenza e il saldo finale. Ad esempio: investiamo 1.000 € a inizio marzo e otteniamo a fine mese 1.100 € (+10%). Il mese successivo decidiamo di investire altri 9.000 €, ma questa volta il risultato è -10%. A fine aprile avremo perso in tutto 900 € su 10.000 € investiti. Analizzando questo esempio, si potrebbe essere delusi dal proprio investimento e pensare che il rendimento sul versato sia di -9%. In realtà, il calcolo corretto dovrebbe coinvolgere diversi fattori: importo, movimenti effettuati (per rimpinguare o ridurre la cifra investita), tempistiche e le caratteristiche del Piano di Accumulo Capitale. Per includere il più possibile le diverse variabili che partecipano alla performance, si utilizzano il Money Weighted Rate of Return (MWRR) e il Time Weigthed Rate of Return (TWRR).
Cos’è il MWRR: una definizione
Il MWRR può essere definito come il tasso di rendimento ponderato in base al capitale effettivamente investito. Tiene quindi conto non solo della cifra iniziale e del saldo finale ma anche dei flussi e dell’ampiezza del periodo d’investimento.
Per tornare all’esempio iniziale, il MWRR fa luce sul percorso che intercorre tra patrimonio di partenza e il saldo. Quindi, prende in considerazione il conferimento effettuato ad aprile e l’andamento degli investimenti nel tempo. Il risultato di gestione è pari a -900 € (somma di cifra iniziale, saldo, conferimenti e riscatti). Si tratta però di una cifra assoluta che poco dice sulla performance. Il rendimento Money Weighted sarà di -15% perché dato dal rapporto tra il risultato di gestione -900 € e il patrimonio medio che è il risultato di (1.050 € + 9.500 €) / 2. L’indicatore, che come si nota offre un dato diverso da quello semplificato (ottenuto dal rapporto tra investimento iniziale e saldo) è utile per valutare il rendimento effettivo delle somme mediamente investite. Attraverso il MWRR non si evidenzia però come si è comportato il gestore perché è un risultato condizionato dalle scelte e dalle strategie di investimento (nuovi conferimenti, prelievi, PAC) attivate durante il periodo.
Come funziona il TWRR
Le performance MWRR di un portafoglio non rappresentano la capacità del gestore di remunerare il capitale investito. Non è infatti il gestore a decidere i flussi di ingresso e uscita e non è quindi giusto attribuirgli un peso diverso per una prima parte andata magari bene con poco capitale e una andata meno bene con molto capitale. Per far emergere questo aspetto, esiste un’altra modalità di calcolo, il Time Weigthed Rate of Return (TWRR), che sterilizza l’effetto dei flussi frazionando la performance in periodi di riferimento. Nel nostro caso, concatenando i rendimenti, il TWRR è 0% in quanto a marzo è stato ottenuto il +10% e ad aprile il -10%.
Come e quando utilizzare il rendimento TWRR e MWRR
Come possono essere utilizzati il TWRR e il MWRR per calcolare le performance degli investimenti? Sintetizzando, il rendimento TWRR può essere utile per valutare il gestore e confrontare diversi servizi di investimento (come fondi, altri gestori e Roboadvisor, ecc.).
Il rendimento MWRR, invece, può essere utile se viene confrontato con il TWRR, per capire quanto è stata efficace la strategia di conferimenti, prelievi, PAC, cambio Profilo nel tempo. Se il MWRR è maggiore del TWRR significa che le strategie sono state efficaci (magari sono state fatte sui ribassi), mentre se ciò non avviene significa che le azioni compiute hanno “inseguito” il mercato (magari delle azioni sono state comprate sui rialzi).
Ma vediamo un altro esempio. Un prodotto ha un rendimento TWRR del 7% in un anno. Marco e Chiara decidono di investire nel prodotto con 1.000 € iniziali e in seguito, di investire altri 600 € ma seguendo due strategie differenti:
- Marco decide di aumentare l’investimento progressivamente, conferendo 100 € dopo ogni mese in cui le performance risultavano negative.
- Chiara decide a novembre di aggiungere un conferimento di 600 € tutti in una volta.
Marco a fine periodo avrà 1.703 €, con un MWRR del 7,6% dimostrando così che la strategia attuata è stata vincente perché è riuscita ad avere una buona capacità di controllare i flussi (maggiore del 7%). Chiara avrà 1.675 €, con MWRR del 6,5%, per minore capacità.
