Criptovalute: Cos’è e a Cosa Serve l’E-Wallet

Con gli E-Wallet, il futuro dei pagamenti si sta evolvendo sempre di più verso il digital.

Il futuro dei pagamenti si sta sempre più spostando verso il mondo digitale: E-Wallet e mobile payment, veri e propri portafogli elettronici, sono infatti l’ultima tendenza in ambito di transazioni con monete virtuali.

E-Wallet, che cos’è e a cosa serve

L’E-Wallet è un portafoglio virtuale, capace di memorizzare numeri di carte di credito, debito o di conti bancari, con lo scopo di effettuare pagamenti nel modo più veloce e semplice possibile.

Oltre alla rapidità, una delle sue caratteristiche è la sicurezza, infatti, tramite la creazione di un account gratuito e l’inserimento del personale indirizzo di posta elettronica, permette di pagare senza la condivisione dei propri dati.

Per eseguire l’operazione, l’utente deve semplicemente inserire la propria email collegata al wallet e la password scelta precedentemente. Questo processo permette quindi di non dare disponibilità alle informazioni personali e sensibili, evitando i rischi di truffa o furto di identità.

Le informazioni personali utili per creare l’account, invece, dove vengono conservate? L’utente può trovare tutti i suoi dati in sezioni esterne alle pagine online, per questo motivo il pagamento è sicuro.

Facciamo un esempio. Negli ultimi anni si sono sviluppati i casinò online, tramite operatori con regolare licenza. Molte persone preferiscono però non inserire i dati delle proprie carte di debito/credito ma preferiscono utilizzare apposite carte prepagate. Tramite l’E-Wallet l’utente può non condividere le informazioni del proprio conto scongiurando, in questo modo, gli Hacker e malintenzionati che molto spesso approfittano della situazione per rubare i dati sensibili.

Due tipologie di portafogli elettronici

Come detto in precedenza, il portafoglio elettronico permette di compiere transazioni online o in un negozio fisico tramite l’utilizzo di dispositivi elettronici come computer o smartphone.

Esistono due tipologie di portafoglio elettronico:

  1. Device-based, vengono usati attraverso dispositivi elettronici che supportano la tecnologia NFC (Near Field Communication). La comodità deriva dal fatto che per compiere le transazioni basti appoggiare il cellulare sul lettore contactless utilizzando applicazioni come Samsung Pay o Apple Pay.
  2. Internet-based, portafoglio digitale dove sono associati al profilo più metodi di pagamento in modo tale da effettuare acquisti senza fornire i dati della propria carta al sito. Un esempio pratico sono Paypal e Google Wallet.

I dati personali emessi sono salvati in client-side, portafogli gestiti dall’utente che successivamente scarica il software sui propri dispositivi e in server-side, portafogli gestiti da intermediari che mantengono i dati dell’utente su un server remoto.

E-Wallet: cosa c’entrano con il mondo Crypto?

Negli ultimi anni, dopo l’enorme successo di Bitcoin, le criptovalute hanno attirato su di loro grande interesse. Queste valute elettroniche, non esistono fisicamente e per questo motivo non esistono scambi di monete o banconote di una crypto. Tutte le transazioni vengono fatte online tramite computer/smartphone e internet.

Se queste monete virtuali non esistono materialmente, com’è possibile trasferire denaro in criptovalute? Tutte le operazioni vengono fatte tramite un E-Wallet.

Per poter utilizzare le criptovalute è necessario usare questo portafoglio protetto da una crittografia, il quale è caratterizzato da un indirizzo composto da lettere e numeri, esattamente come l’IBAN per i bonifici. L’indirizzo avrà una lettera iniziale diversa a seconda della criptovaluta di riferimento (per esempio, B per Bitcoin).

Per effettuare transazioni serve conoscere l’indirizzo di ricezione del destinatario e in base alla quantità di Crypto che si desidera mandare, si pagherà un’eventuale commissione e si attenderà la conferma del pagamento. È importante ricordare che ogni transazione effettuata è irreversibile.

I portafogli di criptovalute sono vari e si dividono in base al loro funzionamento:

  1. I wallet software, conosciuti anche come “hot”, sono portafogli in criptovalute che comunicano con la rete, velocizzando tutte le operazioni.
  2. I wallet hardware, dispositivi di archiviazione detti anche “cold”, sono portafogli in criptovalute portatili che si connettono alla rete internet solo quando serve. Sono portafogli fisici che possono avere la classica forma di una chiavetta USB.

Riassumendo: gli E-Wallet sono sicuri?

I punti di forza degli E-Wallet sono evidenti, infatti, oltre a essere strumenti assolutamente innovativi, dove vengono utilizzati sistemi di protezione di ultima generazione. Molto spesso i software vengono aggiornati ogni 24 ore per evitare furti di informazione da parte degli hacker.

Inoltre, questi tipi di portafogli sono forniti di due fattori di autenticazione ed è possibile creare una carta prepagata virtuale per i pagamenti online, per non cadere nel tranello del phishing, tipologia di truffa realizzata sulla rete Internet, solitamente tramite email.

In ambito crypto, si possono acquistare wallet hardware per difendersi da eventuali attacchi hacker.

Per concludere, alcuni esempi di E-Wallet molto in voga nell’ultimo anno:

  • Trust Wallet: Wallet ufficiale di Binance.
  • Metamask: estensione per i browsers Google Chrome, e Explorer, compatibile con le varie piattaforme DeFi.
  • Coinbase Wallet: Wallet ufficiale di Coinbase, abilitato per DeFi.
  • My Ether Wallet: aiuta a interfacciarsi con la blockchain di Ethereum.
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