Il meccanismo di funzionamento di un exchange di criptovalute decentralizzato può essere complicato.

La DeFi negli ultimi anni è sicuramente in sviluppo e spesso al centro dell’attenzione. Navigarci non è facile e spesso ci si scontra con termini tecnici e di difficile comprensione, come per esempio “DEX”, di cui oggi spiegheremo il significato!
DEX crypto: cos’è
Un Decentralized Exchange (DEX) non è altro che un mercato peer-to-peer in cui gli utenti possono scambiare criptovalute senza la necessità di un intermediario che faciliti il trasferimento e quindi che svolga la temporanea custodia dei beni. I DEX sostituiscono quindi banche, broker, processori di pagamento o altre istituzioni, grazie all’utilizzo di smart contract e della blockchain.
DEX come funziona
I DEX su blockchain coordinano il trading tra molti utenti. L’incontro tra domanda ed offerta avviene interamente tramite l’utilizzo di algoritmi che prendono il nome di smart contract, che fanno da ponte tra acquirenti e venditori.
L’idea alla base di un DEX è la “disintermediazione“, permettendo alle persone comuni di scambiare direttamente l’un l’altro le proprie criptovalute o token vari. Un DEX, infatti, non offre la custodia delle risorse crittografiche degli utenti, ma sono gli utenti a detenere direttamente tutte le loro risorse nei propri wallet in ogni momento.
Il più grande DEX è Uniswap, che è stato creato sulla blockchain Ethereum nel 2018 da un ex ingegnere meccanico che aveva imparato a codificare solo dopo essere stato licenziato da Siemens, multinazionale tedesca attiva nei settori delle tecnologie, l’anno precedente. Entro la fine del 2021, il valore dell’elaborazione delle transazioni era maggiore di $ 1 miliardo ogni giorno.
DEX vs. CEX
DEX è sicuramente diverso dal classico CEX (Centralized Exchage), ma quali sono i vantaggi del primo rispetto al secondo?
- Varietà dell’offerta. Per chi è interessato a trovare un token “hot”, – offerto da Holochain, framework di tipo open-source – i DEX concedono una gamma molto più completa in quanto i CEX tendono a offrire solamente i token più affermati. Questo perché chiunque può coniare un token basato su Ethereum ed è praticamente impossibile trovare un CEX che possa verificare la fondatezza di qualunque progetto per poi offrire il token in tempi rapidi;
- i rischi di hacking e controparte possono essere ridotti. Tutti i fondi che passano “tramite” i DEX sono custoditi sui wallet dei proprietari fino al loro trasferimento. La custodia dei propri asset è quindi svolta in autonomia e non è necessario consegnarli ad un exchange centralizzato con il rischio che questo fallisca;
- anonimato. Non sono necessarie informazioni personali per utilizzare i DEX più popolari, basta il proprio wallet e i relativi fondi sugli indirizzi.
Ma non è sempre tutto oro ciò che luccica: quali sono gli svantaggi nell’utilizzo dei DEX?
- Interfacce non user-friendly. L’utilizzo di Decentralized Exchange richiede una certa conoscenza specialistica e la disponibilità a investire molto tempo per acquisirla. Eventuali errori, inoltre, non sono annullabili in quanto il DEX è un insieme di regole scritte in un codice di programmazione e gli ordini inviati non possono essere cancellati. Non esiste, quindi, la possibilità di fare “reclami” o appellarsi ad un eventuale contratto;
- gli smart contract possono sempre avere dei bug all’interno del proprio codice. La loro presenza potrebbe causare l’eventuale perdita dei token. Risulta infatti molto complesso riuscire ad anticipare tutte le possibili casistiche a cui il codice sarà sottoposto una volta rilasciato in produzione dagli sviluppatori;
- token più rischiosi. Sui DEX vi sono i token più esotici e particolari, ma spesso dietro a questi token poco conosciuti si celano vere e proprie truffe e schemi su cui è meglio diffidare. Il creatore di un token potrebbe per esempio arbitrariamente emetterne tanti altri e mandare in breve il suo valore a zero per la legge della domanda e dell’offerta.
In conclusione, è meglio un DEX o un CEX?
La scelta rimane come sempre soggettiva, sicuramente il DEX può rivelarsi molto rischio per un utente inesperto, per questo, avere una buona educazione finanziaria è sempre il primo passo da fare.