La market cap è un concetto molto comune nel mercato tradizionale e delle criptovalute.

La capitalizzazione di mercato, in inglese Market Capitalization o più brevemente “Market Cap”, è un concetto tipico del mercato azionario finanziario.
Ma cosa significa esattamente e come si traduce nel mercato crypto?
Capitalizzazione di mercato: che cos’è
La capitalizzazione di mercato, è un concetto tipico del mercato azionario. Quando si parla della Market Cap di un’azione quotata s’intende infatti il valore complessivo dell’azienda in considerazione. In particolare, questo valore si ottiene algebricamente come il numero di azioni emesse moltiplicato per il valore di mercato di ciascuna azione.
Nel concreto si tratta dell’importo a cui in un preciso momento si potrebbe acquistare l’intera società.
Vale tuttavia la pena ricordare che la Market Cap rimane solo una prima approssimazione del valore complessivo dell’azienda in caso di reale acquisto di tutte le azioni sul mercato — per i meccanismi di domanda e offerta più volti spiegati — si assisterà ad un repentino aumento del prezzo delle singole azioni. La stessa reazione di prezzo si è soliti osservarla a fronte di notizie di nuove partecipazioni “qualificate” in quanto i nuovi soci, acquistando al valore di mercato, che considerano quindi vantaggioso, comunicano al mercato che secondo loro il corretto valore delle azioni è maggiore.
La metrica rimane tuttavia utile ed è per questo motivo che è sempre fornita da tutti i data provider sul mercato. Perché questo?
Rispondiamo citando John Maynard Keynes: “It is better to be roughly right than precisely wrong.” Che possiamo tradurre come: “È meglio essere all’incirca corretti che precisamente sbagliati.”
In funzione del valore della capitalizzazione totale si è poi soliti suddividere le aziende in:
- Mega-cap, se la capitalizzazione è maggiore di 200 miliardi di $
- Large-cap, se la capitalizzazione è fra i 10 ed i 200 miliardi $
- Mid-cap, se la capitalizzazione è fra i 2 ed i 10 miliardi di $
- Small-cap, se la capitalizzazione è fra i 250 ed i 2 miliardi di $
- Micro-cap, se la capitalizzazione è fra i 50 ed i 250 milioni di $
- Nano-cap, se la capitalizzazione è minore di 50 milioni di $
Tuttavia, è bene tenere a mente che i valori di questa suddivisione sono arbitrari e possono variare col tempo in funzione della crescita di mercato o in funzione dell’economia di riferimento. In particolare, la suddivisione sopra riportata è adatta ad un mercato grosso e maturo, per esempio quello americano.
La capitalizzazione di mercato delle crypto: come funziona
Gli stessi identici concetti appena espressi, vengono adottati nel mondo crypto:
invece delle singole azioni avremo la singola criptovaluta o il singolo token e la market cap della criptovaluta nel suo complesso si potrà ottenere moltiplicando il numero di token/coin emessi per il valore di mercato del token/coin preso in considerazione.
Anche in questo caso si può successivamente suddividere le criptovalute in:
- criptovaluta ad alta capitalizzazione;
- criptovaluta a media capitalizzazione;
- criptovaluta a bassa capitalizzazione.
Ad oggi la criptovaluta a maggior capitalizzazione è ampiamente Bitcoin con circa 380 miliardi di $ mentre al secondo posto si piazza Ethereum con circa 190 miliardi di $.
Nel mondo delle criptovalute l’elemento della capitalizzazione può essere l’elemento di maggior rilievo nella considerazione dei propri acquisti. Infatti, come già spiegato negli scorsi articoli, una criptovaluta a maggiore capitalizzazione è meno soggetta a fenomeni di pump-and-dump oppure in generale ad alterazioni di mercato.
Questi fenomeni sono più rari e difficili da riscontrare sugli strumenti tradizionali in quanto il mercato è maggiormente e più severamente regolamentato. Tuttavia bisogna anche prestare attenzione alle differenti tipologie di criptovalute in quanto alcune sono facilmente inflazionabili mentre altre sono algoritmicamente determinate. Rimanendo nella top 2 delle crypto a maggior capitalizzazione si osserva come Bitcoin prevede algoritmicamente un massimo di 21 milione di Bitcoin emessi, mentre ethereum non presenta ad oggi nessun limite e dunque l’offerta del coin potrebbe essere in futuro modificata.