Blockchain: Crittografia a Chiave Pubblica e Privata

Il metodo di crittografia richiede due chiavi separate che è bene conoscere.

Comprendere e conoscere è fondamentale in ambito crypto, per questo motivo, contestualizzare i concetti di chiave pubblica e chiave privata aiuta a orientarsi nel mondo DeFi e blockchain.

Crittografia simmetrica e asimmetrica

La crittografia è la branca della crittologia che tratta delle “scritture nascoste”, ossia dei metodi per rendere un messaggio, chiamato crittogramma, non comprensibile a persone non autorizzate a leggerlo, garantendo così, in chiave moderna, il requisito di confidenzialità o riservatezza tipico della sicurezza informatica. I metodi usati sono invece detti tecniche di cifratura e sono attualmente:

  1. crittografia simmetrica, che utilizza una chiave crittografica unica.
  2. crittografia asimmetrica, caratterizzata dalla presenza di due chiavi distinte.

Nella crittografia simmetrica, attraverso l’unica chiave crittografica, è possibile codificare e decodificare il messaggio che si intende inviare. Questa metodologia ha però diversi problemi:

  • La chiave segreta dev’essere scambiata tra i due interlocutori, per cui esiste almeno un momento in cui una terza persona potrebbe impossessarsene durante la trasmissione;
  • Se la chiave viene compromessa da una terza persona, questa non solo potrà decifrare tutto il traffico cifrato con quella chiave, ma anche produrre dei messaggi falsi o alterare gli originali senza che il destinatario se ne renda conto;
  • Ogni coppia di interlocutori deve definire una chiave, per cui c’è necessità di un grande numero di chiavi (in una rete con N utenti sono richieste N(N-1)/2 chiavi).

I tentativi di risoluzione dei problemi sopra elencati hanno portato, negli anni, allo sviluppo della crittografia asimmetrica. Questa, si caratterizza per l’utilizzo di due diverse chiavi, una per cifrare il messaggio e una per decifrarlo. In particolare, la prima può essere vista e conosciuta da tutti e perciò prende il nome di “chiave pubblica”, mentre nella seconda il messaggio è segreto e prende il nome di “chiave privata”.

Chiave privata

La chiave privata viene creata all’inizializzazione di un wallet ed è di fondamentale importanza per la sicurezza degli asset crypto. È necessario tenerla al sicuro e non condividerla mai con nessuno.

Chiave pubblica

La chiave pubblica si ottiene, attraverso dei particolari calcoli matematici, dalla chiave privata. Le tecniche impiegate sono tali da non consentire il calcolo della chiave privata dalla chiave pubblica. La seconda, potrà in questo modo essere condivisa garantendo tuttavia l’inviolabilità della prima.

La verifica della transazione

Nella verifica della transazione vengono coinvolti tutti gli elementi che abbiamo descritto finora. La chiave privata (segreta) serve per firmare la transazione di invio da parte del mittente, la relativa chiave pubblica (conosciuta), invece, consente di verificare, da un terzo attore, la correttezza della chiave privata. Infine, sarà necessario l’indirizzo del wallet che riceverà i fondi.

Conclusione

Dopo queste informazioni speriamo che sia più facile capire come funziona la crittologia e come proteggere i propri dati. Come in tutte le cose, però, non esiste la certezza assoluta che questa metodologia sia totalmente infallibile. Nonostante la crittografia aumenti di gran lunga il livello di sicurezza e che questa tecnica sia la più avanzata, gli hacker sono sempre alla ricerca di nuovi metodi per appropriarsi di ciò che gli serve.

Per questo motivo è importante rimanere sempre aggiornati riguardo le novità tecnologiche.

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