I mercati stanno reagendo alla nuova elezione di Xi Jinping come segretario generale del partito cinese per la terza volta consecutiva.
Per capire la situazione dei mercati attuali, possiamo ispirarci a una frase di Henry Miller, scrittore, pittore, saggista e reporter di viaggio statunitense, in cui diceva che la «confusione è una parola inventata per indicare un ordine che non si capisce». Infatti, gli investitori sembrano caduti in uno stato confusionale: credere nelle capacità delle banche centrali o temere che si finisca in una recessione profonda?
Qual è lo scenario macroeconomico attuale
Lo scenario economico inizia a segnalare un lento deterioramento della crescita accompagnato da divergenze in termini di inflazione.
Gli ultimi dati negli USA fanno ipotizzare un rallentamento dei prezzi, a differenza dell’Europa che paga ancora le conseguenze della crisi energetica.
Le banche centrali tuttavia rimangono inflessibili, infatti, finché la dinamica dei prezzi non tornerà verso livelli più bassi, è impensabile che la politica monetaria possa diventare più accomodante.
A dominare la narrativa resta quindi il «tiro alla fune» tra inflazione e recessione e sarà così ancora per qualche tempo.
I mercati in questo contesto ci hanno restituito movimenti caotici che per il momento hanno smesso di puntare solamente al ribasso, tanto che l’ultimo mese ha visto un recupero caratterizzato da divergenze geografiche e settoriali.
A dettare i tempi sono ancora i tassi d’interesse e alcune incertezze che accompagneranno i mercati ancora per un po’.
Intanto, per «capire il nuovo ordine» dovranno chiarirsi alcune strategie, tra cui quella della Cina.
Cina: la situazione
Il XX congresso del partito comunista cinese ha mostrato una Cina più chiusa al mondo. Un mondo che, in modo schizofrenico, torna a guardare a modelli di sviluppo «bipolari» USA vs Cina.
La «nuova» Cina di Xi-Jinping, di fresca nomina totalitaria, messa tecnologicamente in un angolo dal chip act americano, disegno di legge volto a sovvenzionare con miliardi di dollari la produzione di semiconduttori negli Stati Uniti, sembra sempre meno attenta ai mercati globali e più dedita alla geopolitica.
La Cina della crescita ad ogni costo dell’ex premier Hu Jintao e che esportava deflazione all’Occidente è finita da un po’, così come la prima Cina di Xi, che ricercava nell’emancipazione finanziaria un modo per affermarsi egemonicamente, almeno in Asia.
Questa situazione ha reso la Cina, come asset class, un investimento volatile anche se resta comunque espressione di un’economia forte.
Attualmente il Paese sembra volersi concentrare sulla ridistribuzione interna della ricchezza e su ciò che sa fare meglio: essere l’acciaieria del mondo finanziando le infrastrutture dei Paesi in via di sviluppo.
Xi, infatti, vuole essere sempre più riferimento di un mondo emergente che ha bisogno della Cina per assecondare processi di transizione energetica e di ammodernamento delle filiere produttive.
La ripresa della produzione di acciaio e delle opere infrastrutturali, dopo la pausa «Covid», è termometro di un mondo che, benché diviso, dovrà fare i conti con un fornitore determinante: infatti a settembre la Cina ha prodotto ben 87 milioni di tonnellate di acciaio, posizionandosi sopra la media del quinquennio e in accelerazione dai minimi di 70 toccati ad agosto e a fine 2021.
Futuro e prospettive dei mercati
Nell’asset allocation forse perderanno peso le singole geografie, la Cina locale potrà rimbalzare con il re-opening, ma nel lungo periodo si preferiscono quelle tendenze settoriali come le infrastrutture e il Clean Energy che, nonostante un mondo che si sta chiudendo, restano per natura globali.
In prospettiva, quindi, si può trovare più interesse nel reddito fisso.
I rendimenti sono diventati attraenti, in particolare per le obbligazioni societarie, mentre nell’azionario ci sono settori interessanti, ma da accumulare con pazienza.
Cos’altro puoi imparare sulla finanza?
Tanto! Abbiamo pensato di mettere in gioco la nostra esperienza per raccontarti i concetti base in modo semplice, diretto e con esempi concreti. Iscriviti al nostro canale YouTube e segui tutti gli aggiornamenti. Un clic che vale l’investimento.